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- Sito archeologico di POMPEI (NA)
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Le prospezioni Georadar sono state studiate per fornire in forma indiretta informazioni riguardante la stratificazione dei materiali sottostanti la superficie indagata ed il loro stato di conservazione. Lo strumento utilizzato consta in un sistema radar che permette nel mezzo da investigare onde elettromagnetiche (20 MHz – 3 GHz) a impulsi ripetuti, della durata di pochi nanosecondi. Tali impulsi elettromagnetici raggiungono le superfici di discontinuità riflettenti (presenti da alcuni centimetri fino a qualche decina dl metri di profondità) e ivi vengono riflesse. Un’antenna a larga banda riceve il segnale ed il tempo di percorso fino a ciascuna superficie riflettente viene registrato. Effettuando la trasmissione spostando l’antenna lungo la superficie del mezzo da indagare, la risposta che si ottiene è il profilo continuo della superficie riflettente, quindi ottiene la disposizione del substrato, Il meccanismo di funzionamento si basa sul fatto che il Georadar è un sistema video radar a larga banda che mette un impulso di forma gaussiana la cui durata può essere espressa dalla trasformata in spettro di frequenze. La riflessione di ciascuna componente spettrale è determinata dalla costante e dalla conducibilità del mezzo attraversato. Quindi l’impulso, che attraversa i vari strati, viene in parte riflesso ed in parte trasmesso ad ogni discontinuità. Ciascun mezzo compreso da due interfacce può essere individuato secondo le modalità con cui viene attraversato da questi impulsi.
ANALISI DI PARAMETRI MURARI
Se si applica l’analisi con Georadar ai parametri murari (realizzati con qualsivoglia sistema costruttivo) si può operare con due livelli di approfondimento a seconda delle effettive necessità. Un primo livello consiste nel limitarsi ad individuare esclusivamente le cavità presenti all’interno della muratura o le zone di distacco tra parametri sovrapposti. Un secondo livello, più oneroso, conduce alla ricostruzione delle sezioni complete delle murature lungo tutti i tratti rilevati, individuando gli spessori delle murature interne, le zone di vuoto, i riempimenti con materiali eterogenei e tutte le discontinuità presenti.
ANALISI DI RIVESTIMENTI DI GALLERIE
L’indagine Georadar permette di esaminare:
- lo spessore dei rivestimenti
- la presenza di eventuali cavità all’estradosso
- posizione, profondità e tipo di centine impiegate
- eventuali discontinuità del rivestimento
La metodologia adottata è quella generica descritta, salvo l’utilizzo di emittenti di diversa potenza, montate su mezzi semoventi adeguati alle dimensioni della galleria, Il risultato di tali indagini è di primaria importanza in quanto fornisce informazioni necessarie al progetto di eventuali intervento di consolidamento e manutenzione straordinaria.