Sei in: Home » Prospezioni geognostiche » Penetrometria Prove penetrometriche

Prova penetrometrica statica (Cone Penetration Test CPT)

Al fine di determinare, oltre alla portanza, anche le caratteristiche di resistenza intrinseche dei materiali costituenti i terreni di fondazione, si può operare con la prova penetrometrica statica; tale prova consiste nell’infissione nel terreno di un’asta, protetta da un manicotto, a punta conica previa esecuzione di preforo con velocità di infissione di circa 20 mm/s.
La prove penetrometriche statiche permettono di acquisire il valore di resistenza della punta all’infissione e dell’attrito laterale variabili con il variare delle caratteristiche litostratigrafiche e geotecniche dei terreni.
La conoscenza di questi parametri viene poi correlata attraverso l’ausilio di correlazioni empiriche (De Beer e Martens, Schmertmann) permette una stima deelle possibili caratteristiche tecniche dei terreni e quindi permette di definire un profilo stratigrafico dei terreni attraversati.


penetrometropunte


Prova penetrometrica dinamica

Consiste nell’infiggere a percussione, verticalmente nel terreno una punta conica metallica posta alla estremità di un’asta di acciaio, prolungabile con l’aggiunta di successive aste e registrando il numero di colpi necessario per ottenere un avanzamento prefissato.
Le informazioni fornite dalle prove penetrometriche dinamiche sono di tipo continuo, poiché le misure di resistenza alla penetrazione vengono eseguite durante tutta l’infissione.
Il campo di utilizzazione è molto vasto, potendo essere eseguita praticamente in tutti i tipi di terreno, anche se viene tendenzialmente effettuata su terreni a granulometria grossolana.
La prova fornisce una valutazione qualitativa del grado di addensamento e di consistenza dei terreni attraversati.


puntepenetrometro